Esiste una filosofia del vino? Per noi sicuramente si.

Dioniso per i Greci, Bacco per i romani, in antichità erano i nomi del dio del vino e dell’estasi.

Il primo, cresciuto in solitudine nei boschi, piantò la vite, inebriandosi dell’ “umòr che da essa cola”.

I valore simbolico di questa bevanda induce a riconsiderare il rapporto tra pensiero e vita, ragione e passione, restituendoci un'inedita immagine della filosofia così come ci è solito interpretarla.

Proprio a partire dal vino e della sua capacità seduttiva, che nei simposi Socratici/Platonici si traduce in un elogio del vino e dell'ebbrezza che ne è conseguenza, ebbrezza che, proprio sulla scorta del mito dionisiaco, è vista come disvelatrice di verità: “In vino veritas”.

FILOSOFIA è un’etichetta che vuole omaggiare tale suggestione capace di dischiudere orizzonti nuovi e affascinanti e nello stesso tempo un invito ad approfondire le emozioni scaturite da ogni assaggio.

FILOSOFIA comprende vini adatti ad un uso quotidiano. :

• Filosofia rosso: Rosso rubino, profumo pieno e fruttato e un sapore persistente e armonico. Vino a tutto pasto.
• Filosofia bianco: Giallo paglierino chiaro, profumo delicato e persistente e un sapore asciutto, armonico, piacevolmente secco. Da abbinare ad antipasti e pesce.
• Filosofia rosato: Rosa cerasuolo, profumo vinoso e persistente, sapore morbido e piacevolmente fruttato. Vino a tutto pasto